Ed Speleers Forum

My first fan fiction!!, Xfavore, siate gentili!! Nn sn molto brava!

« Older   Newer »
  Share  
*AmyAndre*
view post Posted on 22/3/2007, 22:14




Intendevo Meredith! D'oh!!! Sn ttt rincitrullita oggi!! :wacko: Dv sapere k Lillian è il nome della protagonista di un'altra mia sotria (nn ff) e ho sbaglaito!! K stupida k sn!! cmq ho corretto!! :P
 
Top
Daikira
view post Posted on 23/3/2007, 13:33




nn preoccuparti!! XD capita a tutti di sbagliare! ^_^ ;) :lol:
 
Top
linfa93
view post Posted on 23/3/2007, 14:17




CITAZIONE (Daikira @ 23/3/2007, 13:33)
nn preoccuparti!! XD capita a tutti di sbagliare! ^_^ ;) :lol:

concordo,...cmq sei stra brava,...complimentissimi!!! :lol:
 
Top
*AmyAndre*
view post Posted on 23/3/2007, 14:46




thanks!!! ^^
 
Top
linfa93
view post Posted on 23/3/2007, 20:49




andrea t prego vai avanti o creperò x curiosità!!!
SPOILER (click to view)
nn è finito così vero????
 
Top
munella
view post Posted on 23/3/2007, 20:58




WWWWWWWOOOOOOOOOOOOOOOOWWWWWWWWWWW!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! bRAVA bRAVA
 
Top
*AmyAndre*
view post Posted on 23/3/2007, 21:31




grazie dei complimenti... no, linfa, nn finisce così! Tranq!!
 
Top
*AmyAndre*
view post Posted on 23/3/2007, 21:58




Tiffany inarcò le sopracciglia.
« E beh?! È normale alla nostra età! » le disse dandole una pacca.
« No Tiffany! Per me no! Io fra tre mesi devo andare via! E… non posso innamorarmi! Per di più, anche di una persona che non avrò mai! » ribatté Meredith con una lacrima che le rigava il volto. L’asciugò velocemente. Non le piaceva piangere. Per niente… e cercava sempre di farlo il meno possibile… tenendosi tutto dentro… e sembrando quasi una sfinge. Come molti la definirono.
« Ehi! Senti… se vuoi aiuto, io sono qua… ma… almeno dimmi di chi si tratta! » le disse Tiffany accarezzandole i capelli, mentre il professore scriveva numeri e lettere prese a casaccio (credo) sulla lavagna.
Meredith abbassò lo sguardo cupa. Poi, pronunciò lentamente un nome.
« Josh… »

***

Era l’uscita. Ora di tornare a casa. Meredith avrebbe sicuramente trovato la casa vuota, come ogni giorno, compreso il sabato e la domenica.
Si avviò verso casa sua, lentamente e in silenzio. Poi, sentì il suo nome essere pronunciato.
« Meredith! »
Si voltò. Era lui: Josh.
« Ehi… Josh! » gli disse sorridendo, quasi come se fosse forzato. Quel giorno, Josh era l’ultima persona che avrebbe voluto vedere.
« Aspettami, vengo con te! » le disse. Lei rimase ferma. Lui le corse incontro.
« Allora… le cheerleader ti hanno ancora dato fastidio? » le chiese.
Lei scosse la testa.
« Fortunatamente no! »
« Bene! Meglio così! » disse lui. Poi si mise le braccia dietro il collo, come se fosse sdraiato… solo che stava camminando.
« Bella giornata oggi, non trovi?! » disse. Meredith si limitò ad un mugugno affermativo, e abbassò lo sguardo.
“Meno lo fisso a ‘sto gnocco, meglio è… ehi, ma che sto dicendo!” pensò.
« Ehi Meredith, che cos’hai? » le chiese Josh fissandola. Lei scosse la testa.
« Niente! » aggiunse poi.
« Sei così silenziosa! » disse.
« Non ho niente da dire! » rispose lei.
« Ah… ho visto oggi che stavi piangendo con Tiffany… posso sapere il perché? » chiese. Meredith sgranò gli occhi.
“Oh no! E ora che gli dico?!” pensò.
« Niente… non stavo piangendo! » negò lei.
« No?! Mi sembrava che avessi una lacrima che ti scendeva lungo la guancia… » disse lui.
« No! Mi era… mi era entrato qualcosa nell’occhio! » mentì lei.
« Ah… una cosa nell’occhio… » ripeté lui non molto convinto.
« Non sono molto convincente a dire le bugie, vero?! » disse lei.
« No! Per niente! » disse lui ridacchiando. Lei alzò le spalle.
« Lo prendo come un pregio! » disse lei.
« Allora… per che cosa stavi piangendo? » le chiese ancora. Lei non rispose e continuò a camminare.
Lui la fermò prendendole una mano.
Lei abbassò lo sguardo.
“Non guardarlo! Non guardarlo! Non guardarlo!” pensò tra sé e sé.
« Mi rispondi? » le chiese.
“Non guardarlo! Non guardarlo! Non guardarlo! No! L’ho guardato!” continuò a pensare.
Nemmeno a farlo apposta, per la seconda volta, i loro due sguardi erano rivolti l’uno verso l’altra.
“Oh no!” pensò Meredith. Beh… altro che sguardo… qua scappò veramente un bacio… ma un bacio di quelli veri… non uno di quelli che servono solo per far scappare le cheerleader da dietro la porta! Uno di quelli che può far crollare le stelle dal cielo!
E ai due, sembrò veramente che stessero cadendo le stelle dal cielo.
Poi, Meredith si allontanò lentamente.
Si morse il labbro.
Poi scosse la testa.
« Non doveva succedere! » pensò ad alta voce.
« Perché? » chiese lui. Meredith alzò lo sguardo.
« Non capisci?! Così mi farai soffrire ancora di più! » rispose lei.
« Perché?! Se ti piaccio davvero, allora non capisco perché ti farò soffrire! » disse lui.
« Perché fra tre mesi dovrò trasferirmi ancora! » sbraitò lei. Lui sospirò e abbassò lo sguardo.
« È vero… » disse poi.
« È vero?! È vero?! Sai dire solo “è vero”?! Ma dove la hai tu la testa?! » disse Meredith.
« Ehi, adesso calmati! » disse Josh avvicinandosi a lei.
« Non ci riesco! » disse lei con gli occhi lucidi.
Erano all’ombra di un albero, in viale pieno zeppo di case… ma disabitate!

km'è??
 
Top
linfa93
view post Posted on 23/3/2007, 22:08




bellissimo,...mentre leggo ho la gocciolina d bava,...cazzpita ma dv hai imparato a scrivere così?? nn 6 brava, d +!!! COMPLIMENTISSIMISSIMI!!!! image image image image

sn stata troppo sincera??
 
Top
Stella93
view post Posted on 24/3/2007, 11:06




Bellissima!!Vai avanti,ke sn curiosa!!Complimenti!!
 
Top
linfa93
view post Posted on 24/3/2007, 14:15




si, si, dai vai avanti!!
 
Top
*AmyAndre*
view post Posted on 24/3/2007, 15:02




grazie!!!
 
Top
linfa93
view post Posted on 24/3/2007, 15:13




beh prego, cmq è la verità!!!
SPOILER (click to view)
(nn c'è bisogno di dire grazie a una persona sl xkè è sincera!!! image )
 
Top
*AmyAndre*
view post Posted on 24/3/2007, 17:55




Lui le prese le mani.
Poi le alzò il viso.
« Se c’è una cosa che non sopporto, è vedere una ragazza piangere! » le disse. Lei scosse la testa.
« Ma ancora di più… non sopporto vedere una ragazza soffrire per colpa mia! » le disse, e la baciò. Meredith, si lasciò scivolare una lacrima, che le rigò completamente il viso. Poi, i due, si abbracciarono.

***

Era sera. Josh aveva accompagnato Meredith fino alla porta di casa. Ora, lei era sdraiata sul suo letto.
Guardò fuori della finestra. Le stelle erano più luminose che mai. Oppure era soltanto una sua sensazione? Beh… sta di fatto che lei, le aveva fatte cadere quelle stelle. Sorrise un po’. Poi, si rabbuiò vedendo uno scatolone mezzo vuoto, affianco alla finestra. Si alzò e si mise a frugare fra le varie cose. Una borsa, una minigonna in jeans, una cornice per foto vuota, una trousse di trucchi, e altre tante cose, fra cui anche un pupazzo che Meredith portava sempre con se.
E così, si mise a sedere sul letto. Fissò nuovamente fuori. Voleva essere libera, voleva poter volare da Josh in quel momento, voleva che quei giorni così belli, durassero per sempre… ma sapeva bene che non sarebbe mai stato così.
“Accidenti, ho soltanto 17 anni, e ho già un mucchio di problemi! Perché questo mondo è così duro e crudele con me?! Perché devo far soffrire anche le persone che mi stanno attorno?!” si chiese. Ma, naturalmente, non ebbe alcuna risposta. Per un minuto intero, non poté fare altro che pensare a Josh. Josh. Quel Josh che l’aveva salvata dalle cheerleader. Josh che l’aveva coccolata. Josh che l’aveva trascinata con se nella sua stanza segreta (che poi conosceva pure il preside).
Lui. Josh. Un ragazzo come tanti… ma che per Meredith era il mondo intero.
Il mattino seguente, eccolo. Arrivò, come sempre, assieme ai suoi amici. Sorrise a Meredith, e lei ricambiò.
Poi, arrossì. Arrivò anche Tiffany.
« Buongiorno! » le disse Meredith quasi volando dalla sedia.
« Ehi, che ti è preso oggi?! » fece Tiffany appoggiando la cartella per terra e sedendosi.
« Beh.. diciamo che oggi sono allegra! » le disse.
« Alla faccia dell’allegria! Tu sembri proprio fra le nuvole! » le disse. Meredith ridacchiò.
« E va bene, sì, sono fra le nuvole, e non voglio scendere! » disse lei accavallando le gambe.
« Mi spieghi che cosa ti è successo?! » le chiese Tiffany.
« È successo una cosa bellissima! » disse. Poi, però, si fece triste tutto d’un colpo, ricordandosi, che quella felicità, sarebbe presto finita.
« Allora? » le chiese Tiffany. Meredith la guardo per un momento. Poi si voltò, e non le rispose. Fecero lezione, e Tiffany cercava di sapere che cos’era successo, ma non ci riusciva. Nemmeno nell’intervallo. Meredith rimase seduta, mentre Tiffany girava per la scuola cercando la professoressa di Matematica.
Meredith si alzò e andò vicino la finestra.
« Ehi! » si sentì dietro di lei.
Si voltò. Josh.
« Ciao! » lo salutò lei.
« Tutto ok? » le chiese. Lei annuì con la testa, anche se stava mentendo.
« Sei sicura? » le chiese ancora. Meredith abbassò lo sguardo.
« Lo sapevo! » disse lui.
« Il fatto è che… uff… non possiamo continuare così, Josh! » disse lei.
« Che c’è ora? » chiese lui.
« Sempre la solita storia! » disse lei.
Lui abbassò lo sguardo.
« Io… io non ci riesco! Non voglio perderti! Non proprio ora che ti ho trovato! » gli disse scotendo la testa.
« E non lo farai! Continueremo a vederci e a stare assieme! Te lo prometto! » le disse.
« E se tu poi incontri una ragazza molto più bella e molto più simpatica di me?! » disse lei alzando lo sguardo.
« Andiamo Meredith! Non esiste nessun’altra meglio di te! Tu sei la mia luce! Tu sei il mio respiro! Tu sei una parte di me! E non voglio perderti! » le disse.
Meredith sorrise timidamente.
« Lo pensi davvero? » gli chiese.
« Certo! Non potrei mai mentirti! » le disse.
Dopo di che, i due, si abbracciarono. Meredith i sentiva protetta fra le braccia di Josh. E lui era felice.
Poco prima che la campanella suonasse, successe qualcosa. Entrò una ragazza, consegnando dei volantini a tutti quanti.
« Mega festa a casa di Sam! Siete tutti quanti invitati! » urlava.
Il volantino mostrava il disegno di una casa, e la via di essa.
« Tu ci vai? » chiese Meredith a Tiffany. Lei scosse la testa.
« Sam non è per niente un ragazzo per bene! » disse Tiffany scotendo la testa.
« Ma dai! Magari incontri anche la tua anima gemella! » le disse Meredith.
« No! E poi… stasera devo andare da mia nonna… anche volendo, non potrei! » le disse mettendosi la borsa in spalla.
Meredith ridacchiò.
« Sei forte! » disse poi. Tiffany ridacchiò.
« E tu sei strana! » disse.
Meredith ridacchiò. E assieme uscirono dall’aula, con i volantini in mano.
Josh stava camminando allegro come sempre nel vialetto che portava a casa sua, cercando con lo sguardo Meredith.
« Pssst! » si sentì. Josh si guardo attorno.
« Psst! » ancora.
Josh si avvicinò agli alberi, chiedendosi chi fosse che faceva quel verso. Non ebbe nemmeno il tempo di realizzare, che si sentì aggrapparsi alla maglietta: era Meredith.
« Ehi! » le disse.
« Ehi! » disse lei.
« Che ci fai qua? » le chiese.
« Ti spio! » rispose lei.
« Ah! Mi spii eh! » fece lui sorridendo.
« Certo! Non ho mica intenzione di perderti di vista sai! » disse lei. Lui scoppiò a ridere.
« Certo che tu sei proprio pazza! » disse lui mettendo una mano appoggiata all’albero dietro di lei.
« Sì! Ma sono pazza di te! » disse lei. Si baciarono. Un bacio intenso.
Lei si buttò tra le sue braccia.
« Senti… » disse lui.
« Volevo chiederti una cosa »
« Cosa? » chiese lei inarcando le sopracciglia.
« Ti va di venire con me alla festa di Sam stasera? Sai… nessuna è voluta venire, per cui mi sei rimasta solo tu! » disse.
« Ah sì! » disse lei dandogli una leggera pacca sulla spalla.
« Scherzo ovviamente! » disse lui. « Comunque, ci vieni? » chiese poi tornando serio. Meredith si guardò attorno.
« Non saprei! » disse poi.
« Andiamo Meredith! Dici che abbiamo solo tre mesi… e vivili questi tre mesi! » le disse. Lei sorrise.
Poi lo baciò.
« Ti va bene come risposta? » gli chiese poi.
« In verità non stavo seguendo! » disse lui. La baciò di nuovo.
« Mmm… credo di aver capito! » le disse.
« Credi o ne sei sicuro? » chiese lei.
« No… ne sono sicuro! » disse lui.
« Peccato! » fece lei.
« Perché? » chiese lui.
« Perché se fossi stato insicuro, ti avrei chiarito le idee… però sei a posto! » disse uscendo da dietro gli alberi ed avviandosi verso casa sua.
« Come?! Ehi ma non vale! » disse rincorrendola. Continuarono a rincorrersi per un po’. Poi, Meredith si fermò. Josh la prese in braccio e la fece sedere su un muretto.
« Non ho mai conosciuto nessuno più pazzo di te! » disse lei ridendo.
« E io non ho mai conosciuto una più bella di te! » disse lui. Meredith scese dal muretto. Si presero per mano, e arrivarono a casa di Meredith.
« Passo a prenderti stasera alle 8… ti va bene? » le chiese. Lei annuì con la testa.
« Perfetto! » aggiunse. Lui la baciò.
« A dopo! » la salutò sorridendo.
Meredith rientrò in casa.
 
Top
88 replies since 19/3/2007, 18:18   771 views
  Share