| La sera, aveva passato quasi due ore a scegliere cosa mettersi. Poi, aveva optato per un vestito nero, corto. Lo indossò, e si truccò. Poi, si raccolse i capelli, con un ciuffo che le cadeva sul viso. Alle 8 in punto, ecco che sentì un clacson. Si affacciò alla finestra: eccolo, Josh!!
Meredith sorrise e poi uscì, salutando la mamma in fretta e furia. Si mise il cappotto, e poi eccola salire sulla bellissima macchina di Josh.
« Ciao! » lo salutò sorridendo.
« Ehi! Come siamo belle stasera! Ti devi vedere con qualcuno di importante? » le chiese partendo.
« No… solo con un cretino che è caduto ai miei piedi dal primo momento che mi ha vista! » rispose lei.
« Ah sì! » disse lui. Meredith si mise a ridere.
Lui cominciò a fissarla.
« Che c’è? » chiese lei tornando seria.
« No! Non smettere di sorridere! » le disse.
« Perché? » chiese lei.
« Perché il tuo sorriso è la cosa più bella del mondo! È come il levarsi di una farfalla! È come l’alba! E quando tu sei triste, è come se tutto il mondo fosse come te! » rispose lui.
“Accidenti! Ma con chi sto, con un poeta?!” pensò Meredith. Si avvicinò, e lo baciò.
Arrivarono a casa di Sam. Un’enorme villa a tre piani, con una grandissima piscina esterna e una interna e almeno 4 vasche ad idromassaggio.
« Wow! » esclamarono i due all’unisono.
Entrarono, e trovarono migliaia di persone, tutte quante (almeno sembrava) della scuola che i due frequentavano. Immediatamente, arrivò Sam ad accogliergli. Era un ragazzo muscoloso (sembrava più ciccia che muscoli… comunque), un po’… bruttino!
« Ehi! Salve! Avete avuto anche voi l’invito vedo! Bene! Accomodatevi! Io sono Sam… wow!! Ciao bellezza! Come ti chiami? » chiese avvicinandosi a Meredith e mettendole una mano sul fianco, dopo che si fu tolta il cappotto.
« Meredith! » rispose lei. Poi prese per mano Josh.
« È lui è Josh! » disse avvicinandolo a sé.
Sam lo guardò.
« Oh sì! Quello della squadra di basket!! Già… guarda, ci sono i tuoi amichetti della squadra là! » gli disse indicando un gruppo di ragazzi accompagnati da ragazze. Josh gli sorrise. Sam tentò nuovamente di mettere la mano sul fianco di Meredith, ma lei scivolò via.
« Portami il più lontano possibile da lui! » sussurrò a Josh.
I due si avvicinarono al gruppo di ragazzi della squadra. Josh presentò a Meredith tutti i suoi compagni di squadra, alcuni dei quali Meredith già conosceva, essendo in classe assieme.
I due si erano abbastanza ambientati, quando ecco che arrivarono le tre cheerleader rompiscatole. Tutte e tre vestite all’ultima moda… anzi… spogliate all’ultima moda…!
« Ehi Josh! » dissero in coro. Meredith le squadrò tutte quante.
« Ciao ragazze… » disse lui. Meredith gli prese la mano. Lui la strinse forte.
Quelle lo notarono, e assunsero un’espressione strana, quasi vendicativa, che Meredith, cominciò a temere.
« Ehi ragazze! Come mai da sole? » chiese uno dei giocatori di basket, mentre la ragazza si sedeva sulle sue gambe.
La prima sorrise maliziosamente.
« Ma noi non siamo sole! » disse poi. « Noi siamo qua con Josh! » aggiunse sedendosi tra lui e Meredith, sperandoli.
« Scusa piccola, ma le novelline devono stare fuori da questa casa! » disse una seconda.
« Ehi! Ma chi credete di essere?! Non avete ancora capito che io con voi non ci voglio stare?! » disse Josh alzandosi in piedi e urlandogli in faccia.
Solo pochi notarono la sfuriata.
Josh prese per mano Meredith, e la portò fuori. Stavano per avvicinarsi alla macchina, quando Meredith lo fermò mettendosi davanti, e sbarrandogli la strada.
« Aspetta! » gli disse.
« Cosa? » chiese lui infuriato.
« Vuoi che siano tre gorilla a rovinarci la serata? » gli chiese mettendogli a posto la giacca. Alzò lo sguardo.
« No… ma quelle là mi hanno veramente seccato! » disse lui guardandosi attorno. Lei lo accarezzò.
« Non sopporto che qualcuno ti tratti in questo modo! » le disse.
Lei lo baciò.
« Va bene! Ma… prima… » gli sussurrò. « devo andare in bagno! »
Lui ridacchiò.
« Va bene! Ma se entro cinque minuti non sei qua, vengo là e ti porto via di peso! » le disse.
Lei si mise a ridere.
« Ci metto pochissimo! » gli disse lasciandolo là con un bacio sulla guancia.
Lui annuì con la testa, Meredith salì le scale, poi vide una ragazza uscire da una stanza… eccolo! Il bagno! (in quel momento le sembrò il paradiso!! XD!! Meglio lasciare sospeso…!!)
Quando uscì dal bagno, arrivò a metà corridoio, e si trovò davanti Sam.
« Ehi dolcezza! Come mai tutta sola? » le chiese bloccandole la strada.
« In verità Josh mi sta aspettando giù! » rispose lei sorridendo.
« Oh! Vai via?! Ma che peccato! » le disse. Lei alzò le spalle.
« Perché non ti diverti ancora un po’? » le disse prendendole una mano. Lei la ritrasse.
« No… preferisco andare a casa… non mi sento tanto bene! » disse fingendo un terribile mal di testa.
« E dai, vieni con me che ci divertiamo! » le disse avvicinando le mani al suo fondoschiena.
« Meglio di no! » disse lei cercando di avvicinarsi alle scale.
« E dai! » le disse lui spingendola dentro una stanza.
« Ho detto di no! » disse Meredith cercando di uscire. Ma Sam fu più veloce di lei, e chiuse la porta. La prese per le braccia e la buttò sul letto davanti a loro. Intanto, giù, Josh si era spazientito, ed era andato a cercarla.
« No! Ho detto di no! » urlò Meredith cercando di dimenarsi. Gli diede un pugno dritto nella guancia, e corse verso la porta. Ma Sam la prese per un braccio, e la ributtò sul letto, cercando di baciarla.
« Aiuto! » cominciò ad urlare Meredith. Di colpo, la porta fu spalancata, e Sam venne preso e buttato da una parte. Meredith aprì gli occhi chiusi per la paura: era Josh! Josh che ancora una volta, l’aveva salvata! Il suo Josh.
Gli diede un pugno nel naso e poi un altro nello stomaco. Poi prese Meredith per mano e corse via, lasciando Sam strisciare per terra sanguinante.
Uscirono in fretta e furia, e filarono nell’auto.
Josh l’accese, e premette l’acceleratore. Poi, si fermò dopo un po’, in un posto isolato, dove l’unica luce era quella della luna.
Accese la luce dell’auto e si voltò verso Meredith. Lei, intanto, aveva tutto il trucco che le scendeva giù per le guance, e piangeva a più non posso.
« Ehi! Ehi! » le disse lui abbracciandola.
Lei si strinse forte a lui.
« Non è successo niente! Per fortuna sono arrivato in tempo! » la rassicurò.
Lei annuì con la testa.
« Ti prometto che nessuno ti metterà mai più le mani addosso! » le disse accarezzandole i capelli. Lei si strinse ancora di più.
« Mi dispiace! » le disse. « Non avrei dovuto chiederti di venire! È stato tutto uno sbaglio! Avrei dovuto pensarci bene prima di chiedertelo ma… volevo che fosse una serata speciale! » le disse. Poi la allontanò e le asciugò le lacrime. Lei gli sorrise.
« L’importante è che tu sia venuto per salvarmi! » disse poi tirando su una lacrima.
Lui scosse la testa.
« Io… io volevo soltanto renderti felice! » le disse abbassando lo sguardo.
« È l’hai fatto! » disse lei.
« No! Ti ho portato a casa di Sam pensando che ti saresti divertita, ma non è andata così! » disse lui.
« Sì invece! I tuoi amici sono simpaticissimi! » disse lei.
« Ma Sam ci stava provando con te! » sbraitò lui. Lei abbassò lo sguardo.
« Meredith, mi dispiace! Io volevo… volevo soltanto renderti felice! » le disse.
Lei gli saltò addosso e lo baciò.
« Tu sei tutto quello che mi può rendere felice! » disse lei.
P.S.= Scusate il ritardo, ma qst sett ero tr impegnata!!
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