Ciao raga!! Dp il succexo dell'altra ff, ho deciso di scriverne un'altra!! Se nn vi piace, ditelo subio, k mollo ttt!!
Londra.
Un ragazzo di nome Thomas Blake girava per le vie della città in vacanza.
Capelli castani e occhi azzurri, alto e muscoloso.
Non poteva sapere, che la sua vita sarebbe cambiata...
Gli si avvicinò una ragazza normale, in jeans e maglietta, capelli lunghi e castani, e occhi nocciola.
« Scusa, cerchi qualcosa? » gli chiese.
Lui la guardò da cima a fondo.
« S… sì! » balbettò. « Cerco via Sandwich, 514 »
« Oh, ma guarda! Ci stavo proprio andando! » fece la ragazza « Ti accompagno? »
Lui annuì con la testa e ringraziò.
Cominciarono a camminare e a conoscersi meglio.
Thomas scoprì che la ragazza si chiamava Kirsten, e che aveva la sua stessa età.
« Ecco, siamo arrivati! » disse Kirsten. Thomas si guardò attorno.
« Ma io qua non vedo…! » Kirsten tirò fuori una pistola, e gli diede un colpo dritto in testa.
Thomas cadde a terra svenuto.
« Infatti non siamo arrivati in via Sandwich… » disse quasi sottovoce.
Arrivarono due uomini, presero Thomas e lo caricarono in un furgone.
Con loro, salì anche Kirsten.
Quando Thomas si svegliò, trovò davanti a se un gruppo di persone.
Trasalì un po’.
« Dove sono? » chiese poi.
« Tranquillo ragazzo, sei al sicuro! » rispose un uomo. Capelli molto corti, neri e occhi verdi.
Thomas si guardò ancora attorno, poi, scattò in piedi quando vide lei: Kirsten.
« Tu! Ti avevo chiesto di portarmi in via Sandwich 514, non… qui! Qualsiasi posto sia! » sbraitò arrabbiato.
Kirsten lo guardò.
« Non dovevi andare in nessuna via.. quella lettera era fasulla… l’ho mandata io! » rispose.
Thomas inarcò le sopracciglia.
« Kirsten, bisognerebbe spiegargli tutto! Altrimenti finirà per non capirci niente! » avanzò una donna sulla quarantina d’anni, capelli corti e biondi, scalati, occhi grigi.
Kirsten sbuffò.
L’uomo si avvicinò a Thomas.
« Io sono Paul. Vedi, noi, siamo una squadra di archeologi, e abbiamo bisogno del tuo aiuto » disse.
« Perché? » chiese Thomas.
« Ci serve nuovo personale! » rispose Kirsten.
Thomas la squadrò.
« Kirsten, credo che tu debba andare nella stanza dove teniamo le mappe e analizzare l’ultima trovata! » le disse Paul.
Lei roteò gli occhi, sbuffò, e se ne andò via.
« Io sono Caroline! » disse la ragazza bionda.
« Fred » disse un ragazzo magro, fragilotto, capelli neri, pizzetto, e occhi marroni.
Thomas li guardò tutti.
« E io sono Jackie » arrivò una donna grassottella, bassottina (più bassa di tutti di sicuro) con lunghi capelli neri e gli occhi verdi.
Thomas le strinse la mano e sorrise.
« Ora, sei uno dei nostri! » disse Paul sorridendo e mettendo una mano sulla spalla del ragazzo.
Thomas sospirò.
« Ora vai da Kirsten, è in quella stanza, ti spiegherà tutto… » disse Jackie.
Thomas seguì il dito della donna, ed entrò in una stanza, chiudendo la porta alle sue spalle.
Kirsten era china su alcune carte, e aveva un paio di occhiali davanti agli occhi.
Thomas rimase a fissarla per un po’. Quella ragazza le provocava una strana emozione.
« Ehi! Ma ci sei?! » la sua voce lo fece tornare sulla Terra.
Arrossì.
« Jackie mi ha detto che tu mi avresti spiegato tutto… » disse avanzando.
Kirsten si tolse gli occhiali e sospirò.
« Ti avverto, resterai con noi per un po’ di tempo, poi tornerai da dove sei venuto. Abbiamo molti nemici, essendo archeologi esperti. E per questo dovrai imparare molte cose. E soprattutto, qua non devi fare fuggite di notte! La tua stanza è affianco alla mia, vieni, te la mostro! » gli disse uscendo dalla porta.
Thomas la seguì.
Più che altro, seguiva il suo fondoschiena.
« Smettila di fissarmi il sedere! » sbottò Kirsten continuando a camminare.
Thomas scosse la testa e divenne tutto rosso.
Allora?? Com'è??