| Ok ragazze, l'altro gg, a Italia 1, ho visto A Cinderella Story... e ho voluto creare una ff k s'ispirasse un po 'a qll... tranquille, nn è uguale, x niente! E continuerò ank l'altra... so k sarà difficile, ma ce la farò!!XD!! baci, andre!!
Scuola. La solita scuola. Nuovo anno scolastico. Ultimo, purtroppo. Ma non per qualcuno. Era lei, la solita ragazza imbranata, timida, con tante passioni e sogni, ma con tanti dubbi e dolori con se. Christal. Capelli lunghi e castani, occhi grandi e nocciola. Era mattina. Scuola. Ora di lezione. Dicembre. Faceva freddo. E lei era seduta a “seguire la lezione”, come dovrebbero fare tutti gli studenti. Ma ormai, a lei non importava più niente della scuola! Suonò la campanella. Via! Fuori! Liberi! Almeno per l’intervallo tra un’ora e l’altra! Via verso l’armadietto. Lo aprì. Mise a posto alcuni libri, e poi ne prese altri. Si fermò qualche secondo a fissare quelle foto che aveva attaccato, e che tra un po’ avrebbe dovuto staccare per sempre. Lei e Kate, la sua migliore amica, i suoi amici Gabriel e Daniel. Simona, ragazza italiana arrivata da tre anni ma che conosceva bene quel gruppo di pazzi e scatenati rockettari! Poi c’era David, e tanti poster di attori. Che armadietto! Lo richiuse delicatamente e sorridendo leggermente. Poi, vide che tutti si spostavano insistentemente, e capì che stavano arrivando le sorelle Parkinson. Odiose fino al midollo. Ricche sfondate, gemelle di carattere ma non di viso, e, ovviamente, cheerleaders!! E come potevano non esserlo?! D’altronde, la ragazza che sta con Ryan Davidson, il ragazzo che tutte definiscono il più bello e sexy della scuola, come potrebbe non essere una cheerleader?! Passarono ordinando a tutti di levarsi di mezzo. Poi, si fermarono quando sentirono uno schiarirsi di voce alle casse. « Informiamo tutti gli studenti che, sabato prossimo, ci sarà il ballo di Natale. Vi preghiamo quindi di venire vestiti in maschera e sobri. Grazie! » Le tre gemelle si guardarono maliziose, e poi ripresero a camminare. Christal alzò un po’ lo sguardo al cielo, e poi, caricata bene la borsa sulle spalle, si avviò verso la sua classe, quando… BOOM! Si era appena schiantata contro qualcuno! « Scusa! Scusa, non ti avevo vista! » disse quello. « Accidenti! » esclamò Christal raccogliendo in fretta tutte le cose che le erano cadute. Alzò lo sguardo e… « Oh no! » disse poi. Due occhi blu, capelli biondo scuro, fisico mozzafiato. Era lui! Ryan Davidson! Lasciò cadere i libri che aveva in mano nuovamente. Lui la fissò un po’ stupito. « Ehm… tieni! » le porse i libri caduti. « Gr… grazie…! » disse Christal. Lui la guardò. Arrivò lei, la guastafeste, Ashley, una delle gemelle Parkinson, quella che era sempre al centro di tutto. « Ehi Ryan! » lo salutò avvinghiandosi al suo braccio. « Ciao Ashley… » fece lui. « E tu che vuoi qua?! » tuonò quella vedendo Christal là davanti fissare impalata Ryan. Lei trasalì, e poi si allontanò. Entrò nella classe.
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